La città di Gerace in provincia di Reggio Calabria (Italia)

La città dii Gerace sorge su una rupe costituita da fossili (60 milioni di anni) in una posizione incantevole a quasi 500 metri sul livello del mare. Il nome deriva dal greco Jerax che significa sparviero. Questo luogo fu abitato fin dal periodo neolitico nel X secolo a.C.. La popolazione indigena ha lasciato testimonianze di una civiltà protostorica molto interessante, specialmente nell'VIII secolo, quando si è fusa con quella dei coloni greci provenienti dalla Locride Opurizia, i quali, prima di fondare la città di Locri Epizefiri, sulla costa sottostante, hanno trascorso un breve periodo di convivenza  sulla collina. Con l'età imperiale romana la rupe divenne sede di un presidio militare. Nel X secolo il Castron era talmente fortificato che riuscì a respingere i ripetuti assalti degli Arabi. Fu conquistata dai Normanni. La città continuo' ad esercitare il ruolo di capitale divenendo "bella ed illustre". Successivamente passo' agli Svevi e agli Angioini. Alla fine del XVI secolo ebbe il suo primo principe: Giovan Francesco Grimaldi. Nel 1847, in seguito ai moti rivoluzionari carbonari, verificatisi nel distretto, sono state eseguite le esecuzioni capitali dei cinque giovani capi della rivoluzione. Nella seconda metà del XIX secolo venne fondata una cittadina moderna alla marina (Gerace Marina) per trasferire tutti gli uffici pubblici e lasciare il centro storico incontaminato come centro di rappresentanza. Nel 1934 Gerace marina cambio' il nome in Locri. Gerace già da qualche tempo soffriva di un continuo degrado ed abbandono fino a quando, in questa seconda metà del secolo, non si è verificato un nuovo impulso grazie alla rivalutazione dei centri storici. Oggi conserva una forma urbana medievale e gran parte del suo patrimonio architettonico. 

(Segue II parte: Itinerario turistico)